Proseguiamo il nostro racconto delle caratteristiche del nuovo tool D.E.I di Emsi Burning Glass, costruito pensando a tre concetti chiave per le HR: Diversity, Equity, Inclusion. Il tool è in grado di analizzare le skill disponibili in differenti bacini dell’azienda, a differenti livelli di seniority e attraverso le differenti funzioni, per identificare le skill adiacenti, anche in differenti famiglie di occupazione, che consentono di acquisire e valorizzare talenti interni attraverso percorsi di retraining di impatto minimo.
In questo percorso di valorizzazione delle skill, la diversità non è un gioco a somma zero: il grande archivio di dati raccolto e analizzato costantemente da Emsi Burning Glass consente di dimostrarlo con casi concreti.
Per esempio, il 41% delle persone impiegate nel settore delle spedizioni sono di colore, che nella funzione di Specialisti dell’inventario diventano solo il 31% e il 25% fra gli Operation Coordinator. Aggiungere dei training per skill adiacenti consentirebbe di aumentare il tasso di inclusione anche nei due ruoli superiori e di conseguenza consentirebbe agli impiegati nella posizione più bassa di ottenere un salario migliore, e all’azienda di risparmiare soldi e tempo nella ricerca di talenti esterni alla propria organizzazione.
L’uso di un tool come D.E.I., e più in generale l’uso dei Big Data e dei people Analytics nelle varie funzioni delle HR, offre ai leader la possibilità di prendere decisioni basate sui dati, che vengono forniti in maniera facilmente utilizzabile. Per farlo sono stati messi a punto sistemi di visualizzazione facilmente manovrabili, in grado di tracciare insights chiari per ogni obiettivo di Business, comprendendo fra questi anche il Diversity Management. Programmate con cadenze periodiche prestabilite, queste visualizzazioni consentono di effettuare raffronti fra le diverse fasi della strategia sviluppata per tracciare una rotta concreta e misurabile verso gli obiettivi stabiliti, tenendo conto dei cambiamenti che avvengono in tempo reale sia nell’azienda, sia nel mercato del lavoro e nello specifico settore in cui opera.
Fra le metriche più interessanti da tenere in considerazione per una corretta misurazione degli obiettivi di Diversity management c’è la retention: tracciare questo parametro per le differenti location e per ogni gruppo di lavoro consente alle organizzazioni di concentrare la loro attenzione su scopi precisi. Tracciando dei benchmark specifici della retention per livello, funzione, business unit e sede di lavoro è infatti possibile prendere misure concrete per nutrire talenti diversi restando competitivi nei confronti dei concorrenti.
Se volete potete contattarci per fissare un incontro e vedere concretamente come funziona D.E.I. – Diversity, Equity, Inclusion: il nostro tool per il diversity management è uno strumento davvero avanzato per la gestione di questi tre concetti chiave per le HR.
Il video completo in inglese della presentazione è disponibile a questo indirizzo.